È possibile ottenere il riconoscimento formale della posizione che il coniuge/la persona unita civilmente/il convivente ha rivestito nell’ambito societario, anche nel caso in cui detta posizione sia meramente formale e il soggetto non abbia mai, di fatto, prestato la propria opera nella società?
Sì, è possibile considerare l’effettiva opera apportata dal familiare nella società e pervenire ad una sistemazione complessiva dei rapporti economici familiari anche contestualmente (ma non necessariamente) alla definizione della separazione o del divorzio